Castiglione della Pescaia è un comune italiano di 7.148 abitanti della provincia di Grosseto in Toscana. Posto nella Maremma Grossetana, per le qualità paesaggistiche ed i servizi offerti è noto per la sua vocazione turistica balneare.
Prima dell’apertura della ferrovia Pisa-Vada il centro e il suo porto ebbero un periodo di floridezza e di particolare notorietà tra il tardo Settecento e la metà dell’Ottocento.
Territorio
Il territorio comunale si estende dalle coste del Mar Tirreno, ove comprende anche l‘Isolotto dello Sparviero e gli Scogli Porchetti, fino alle propaggini sud-occidentali e meridionali della catena collinare che da Poggio Ballone arriva al Poggio Petriccio e che costituisce l’appendice meridionale delle Colline Metallifere grossetane. Tra il litorale e l’area collinare vi è una vasta area pianeggiante della Maremma grossetana, parzialmente interessata da un’area palustre, totalmente inclusa nella riserva naturale Diaccia Botrona. Il litorale risulta prevalentemente basso e sabbioso, fatta eccezione per il piccolo promontorio di Punta Capezzolo, che divide l’abitato di Castiglione della Pescaia dalla località di Riva del Sole, e per l’intera area del promontorio di Punta Ala, che presentano entrambi coste alte e scogliose.
Il territorio comunale confina a nord con i comuni di Scarlino e Gavorrano, a est e a sud-est con il comune di Grosseto, mentre a ovest e a sud è bagnato dalle acque del Mar Tirreno.
Le località balneari si estendono attorno al livello del mare o a quote lievemente superiori, mentre nell’entroterra si segnalano i 184 metri s.l.m. di Buriano, i 335 metri s.l.m. di Vetulonia, mentre quote superiori si registrano nella frazione di Tirli e nei suoi dintorni.
Storia e ritrovamenti
L’area in cui si estende il territorio comunale di Castiglione della Pescaia ha riportato alla luce alcune testimonianze preistoriche del Paleolitico superiore, che sono state rinvenute nell’area collinare occidentale (Val Berretta) e sulle propaggini collinari orientali comprese tra la fattoria della Badiola, la località di Ampio e la zona a sud della frazione di Buriano.
Del periodo etrusco le testimonianze di più grande splendore sono state rinvenute presso la frazione di Vetulonia, mentre altri ritrovamenti sono venuti alla luce nella parte occidentale del territorio comunale tra la Val Beretta e Pian di Rocca, zona che risultava già abitata in epoca preistorica. L’area in cui sorge l’abitato di Castiglione della Pescaia risultava essere invece un importante insediamento romano, visti i resti archeologici rinvenuti presso la riva destra del fiume Bruna in prossimità del porto-canale e del moderno abitato, tra i quali spiccano i resti della villa romana delle Paduline. Inoltre, è accertata la presenza di una strada consolare ed una selciata, i cui resti sono andati perduti nel corso del XIX secolo, che dall’abitato romano si dirigevano rispettivamente verso la pineta del Tombolo e verso Giuncarico.
Monumenti e luoghi d’interesse
•Chiesa di San Giovanni Battista, situata nel centro storico medievale del paese, risale al XVI secolo, anche se una chiesa dedicata a san Giovanni Battista è ricordata a Castiglione a partire dal XII secolo. È stata ricavata da locali adibiti a deposito di armi in sostituzione di un altro edificio ricordato fin dal 1051. Alla fine del XIX secolo è stato ricostruito il campanile, su progetto di Lorenzo Porciatti e in stile neogotico con richiami vagamente moreschi. All’interno sono conservate le reliquie di san Guglielmo di Malavalle.
•Palazzo Centurioni, situato nel centro storico del paese in via dell’Ospedale, è un imponente palazzo signorile risalente al medioevo che ha subito alcune ristrutturazioni nei primi del XX secolo. Nel 2008 è stato oggetto di una serie di restauri.
•Chiesa della Madonna del Giglio, costruita nel 1773, anche se originaria del XIII secolo ed inglobata nella parte meridionale delle mura immediatamente sotto il torrione dell’orologio, è stata restaurata nel 1812. All’interno conserva la tela settecentesca della Madonna del Giglio, copia di un dipinto del XV secolo.
•Riserva naturale Diaccia Botrona, si estende nell‘area originariamente occupata dal Lago Prile nella parte orientale del territorio comunale. Fra le zone umide toscane, il SIR Diaccia Botrona è quello che ospita il maggior numero di uccelli acquatici svernanti, inoltre ha popolamenti floristici caratteristici con numerose specie igrofile rare. L’area viene tutelata in quanto area di grandissima importanza per la sosta, lo svernamento e la nidificazione dell’avifauna acquatica, in particolare fra i siti ICBP negli ultimi anni è risultata la zona umida più importante della Toscana per lo svernamento degli anatidi e di grande importanza anche per la nidificazione degli ardeidi e Circus aeroginosus.
•Vetulonia, borgo di origini etrusche, una delle principali città dell’Etruria meridionale, decadde nel periodo imperiale romano fino a scomparire del tutto nell’alto medioevo, quando la località divenne nota con il nome di Colonna. Nel XIX secolo l’archeologo Isidoro Falchi riportò alla luce le necropoli dell’antica città, e al borgo fu riassegnato il nome originario di Vetulonia tramite regio decreto del 22 luglio 1887.
•Giardino Viaggio di Ritorno di Rodolfo Lacquaniti (arte contemporanea): Rodolfo Lacquaniti, architetto e artista, si introduce al pubblico con i linguaggi dell’arte contemporanea: scultura, istallazioni, video-art, pittura, performance, musica, fotografia, parola, gesto, live arts, poesia e propone una riflessione sulla società dei consumi.
La visione creativa dell’artista si realizza attraverso il riutilizzo di oggetti, scarti, rifiuti che assemblati tra di loro diventano arte universale. L’artista presenta così una sua istallazione dal titolo The garbage revolution.
Rodolfo Lacquaniti ha realizzato un Giardino d’artista dal nome Viaggio di Ritorno immerso nel verde della Maremma a Castiglione della Pescaia.