Affascinante parco artistico nel cuore della Maremma: il Giardino dei Tarocchi
Il Giardino dei Tarocchi è un grande parco artistico situato a Capalbio, in località Garavicchio.
Fu realizzato negli anni ’80 e ’90 da Niki de Saint Phalle, artista francese che si ispirò al Park Guell di Barcellona ed al Parco dei Mostri di Bomarzo.
Tali meraviglie dell’arte e dell’architettura hanno instaurato in Niki la voglia e la necessità di creare un luogo in cui uomo e natura convivessero in armonia. Alcuni amici le misero a disposizione un vasto terreno nel cuore della Maremma, a breve distanza dal confine con il Lazio, e qui iniziò la sua opera.
Niki de Saint Phalle ha popolato il giardino di gigantesche sculture, alte tra i 12 ed i 15 m, che rappresentano i simboli e le figure dei tarocchi. Vi sono raffigurati tutti i 22 arcani maggiori. Alcune sculture hanno al loro interno uno spazio cavo che fu da lei utilizzato come casa durante i lavori di costruzione del parco.
Le sculture del Giardino dei Tarocchi
Tutte le opere sono realizzate in cemento e ricoperte di un mosaico di vetri colorati e piastrelle in ceramica. Tra le più famose si ricordano: l’Imperatore, l’Imperatrice, La Morte, il Diavolo, il Matto, la Giustizia. La loro disposizione all’interno del giardino è decisamente suggestiva.
Una volta entrati del Giardino dei Tarocchi si è liberi di visitare il parco in autonomia passeggiando lungo i suoi sentieri. Anche questi ultimi sono spesso decorati con frasi, piastrelle colorate, aforismi, disegni e pensieri dell’artista.
Ricche di significato esoterico e simbolico, le imponenti sculture del parco trasportano il visitatore in un mondo magico e suggestivo. L’intento dell’artista era proprio quello di creare un angolo di paradiso in cui uomo e natura si incontrano e convivono in armonia. Alla realizzazione del parco, come lo vediamo oggi, hanno collaborato anche diversi artisti contemporanei tra cui Jean Tinguely, marito di Niki.