Il territorio comunale si estende su una superficie inferiore ai 50 km², tra le pendici nord-occidentali del massiccio montuoso di origine vulcanica del Monte Amiata ed un tratto della Val d’Orcia, nel punto in cui si insinua dalla provincia di Siena verso quella di Grosseto. Confina a nord con il comune di Castiglione d’Orcia e la provincia di Siena, a est con la medesima provincia e con il comune di Abbadia San Salvatore, mentre a sud e a ovest confina con il comune amiatino di Castel del Piano.
Se si eccettuano quote di bassa collina nei pressi degli alvei dei torrenti, il territorio comunale si estende prevalentemente a quote collinari e montuose. Una specie di ulivo, denominata olivastra seggianese, è coltivata anche quote di bassa montagna. Questo per via della buona esposizione che consente la produzione di olio a varie altitudini.
Il borgo di Seggiano è famoso per il formaggio pecorino, sugo di scottiglia alla pescinaia, (originaria della frazione di Pescina), la castagna dell’Amiata, ma soprattutto per la sua produzione d’Olio extravergine di oliva con produzione locale a denominazione di origine protetta,
Architetture
Chiesa di San Bartolomeo, costruita nel XIII secolo e ristrutturata più volte in epoche successive, si presenta a tre navate e conserva un polittico trecentesco attribuito al Bulgarini, alcuni dipinti coevi attribuiti a Ugolino Lorenzetti e affreschi del XVI secolo.
Chiesa di San Lorenzo Martire a Pescina
Chiesa della Compagnia del Corpus Domini, dedicata anche a san Bernardino a seguito del trasferimento al suo interno del reliquiario con oggetti appartenenti al santo precedentemente conservato presso il convento del Colombaio. Al suo interno sono collocate alcune tele che raffigurano i santi.
Oratorio di San Rocco, edificato nel XV secolo di fronte alla cinta muraria esterna, custodisce affreschi del pittore Girolamo di Domenico.
Chiesa di Santa Maria in Villa, situata nell’omonima località alle porte di Seggiano, fu edificata in epoca medievale, con facciata a capanna e campanile a vela; al suo interno è conservata un’immagine della Madonna circondata da affreschi di Francesco Nasini con figure di angeli e santi.
Chiesa di San Bernardino a Poggioferro
Convento del Colombaio, antico complesso monastico situato non lontano dal castello del Potentino, fu il primo monastero fondato dai francescani in provincia di Grosseto.
Santuario della Madonna della Carità, edificato in epoca rinascimentale ai piedi del paese e restaurato in epoche successive. La facciata in trachite si presenta in stile barocco; molto caratteristica è la cupola in mattoni. La chiesa conserva un affresco collocato sul portale raffigurante l’Annunciazione mentre all’interno si trovano vari altari.
Cappella di Sant’Antonio da Padova, cappella gentilizia del castello del Potentino.
Mura di Seggiano, costruite a partire dal X secolo, delimitano e racchiudono interamente il borgo medievale, a cui vi si può accedere attraverso una delle tre porte (di San Gervasio, degli Azzolini e del Mercato) che si aprono lungo la cortina muraria.
Castello del Potentino, di epoca medievale, si trova pochi chilometri a valle a nord-ovest del paese. Il castello, che presenta i segni della ristrutturazione rinascimentale, è sede di una azienda agricola.
Musei
Centro di documentazione permanente sui beni culturali del territorio, spiega alcune opere d’arte visitabili nell’area comunale, tra le quali la Madonna col Bambino e Santi del Maestro di Panzano e due opere della scuola dei fratelli Nasini.
Giardino di Daniel Spoerri, suggestivo parco-museo creato dall’omonimo artista, dove sono collocate numerose sue opere scultoree.